Tu Marini?

31 gennaio 2008

Marini somiglia al bilancio dello stato italiano; si sta spendendo molto!

E se gli arriveranno siluri saranno sottoMarini!


errare umanum est, e ovest

30 gennaio 2008

Per un errore di trascrizione, erroneamente abbiamo pubblicato il seguente testo; “..ha violato l’Enorme..”. Il testo giusto era “ha violato le norme”, ce ne scusiamo con i lettori e con l’interessato (Giuliano Ferrara, n.d.a.).


politica copernicana

29 gennaio 2008

Mastella è fermo al centro, è Berlusconi che gli gira attorno…


pace

27 gennaio 2008

non c’è pace tra lUlivo.


Napolitano

26 gennaio 2008

Tutto il Napolitano sommerso dai rifiuti.


prodi

25 gennaio 2008

Prodi sperava di vuotare il mare con una Mastella. Come l’altra volta è stato abbattuto dai suoi, uguale uguale, sputato sputato…..


pochi eletti

24 gennaio 2008

Meritarono di essere eletti per il loro spirito di servizio, puro spirito di servizio, poi lo spirito evaporò.

 

 


Il partito della nutria che ride (1)

14 gennaio 2008

Priorità

Equità

Riposizionamento

Alternanza

Programma

Finalmente un partito che risolverà i problemi di tutti, che oggi si presenta agli elettori per la prima volta. Il nome è ancora un segreto, ma già si parla di “Priorità, Equità, Riposizionamento e Alternanza”. Nel simbolo una nutria che ride; siamo andati a chiedere ad uno dei fondatori del partito quali sono le linee guida del nuovo soggetto politico.
D. Sig. Pierpiero Bombardoni, quali riforme intendete realizzare?
R. Nel medio periodo noi riteniamo strategicamente essenziale una riforma elettorale, pensiamo ad un proporzionale sproporzionato con scorporo, scorfano e pesce palla, corretto da una quota di maggioritario e dal maggiordomo inglese + un cuoco alla francese, ovviamente per venire incontro alle esigenze dei nostri elettori alpini si tratterà di un’alta quota.
D. Chi siete?
R. Noi siamo apartitici, afasici, aprioristici, aristocratici, aritmetmetici, aritmici, ecc.
In particolare a chi si rivolge il vostro partito?
R. Prima di tutto a tutti quelli che hanno diritto di voto, alle casalinghe, ai nati negli anni non bisesti, agli eterosessuali, ai lustrascarpe, ai trans…..
D. Intende transessuali?
R. No, per carità non strumentalizzate subito le mie parole, sia chiaro; parlo di transalpini, transnazionali, transatlantici, transustanziali, transgenici, ecc.
D. Come parlerete alla gente?
R. Beh, noi vogliamo parlare liberamente e con tutti di riparametrazione, ricollocazione e riqualificazione delle risorse umane e disumane. Valorizzazione, incentivazione, esternalizzazione, ma anche sicurezza e visibilità, soprattutto in caso di nebbia. Saremo al servizio dei servizi, anche quelli deviati e quelli derivati. Inoltre avremo una televisione dedicata, a tema, che racconterà in diretta delle opere che stiamo realizzando…
D. Come si chiamerà questa nuova tv?
R. Probabilmente “Teleracconto”
D. Ma quali opere voi ritenete siano prioritarie?
R. Ma, guardi sono una infinità; certamente il ponte sullo Stretto di Bellena, ma anche lo Stretto Necessario, il raddoppio della Cisa e il raddoppio dei pani e dei pesci, il raddoppio del ponte di Ferragosto e la variante di Questo e di Quello, l’Avariante, la Stravariante e l’Eterna Variante. Il traforo dell’argine maestro del Po e il Traforo come materia scolastica obbligatoria. L’Italia sarà un cantiere, mi chiamano già il Boss del Cantiere.
D. Ma come finanzierete queste opere?
R. naturalmente le idee in proposito non mancano, ad esempio; proporremo una tassa di un milione di euro da far pagare a tutti quelli che non ereditano un bel nulla, la “Tassa di Secessione”, infatti il morto si dissocia dal suo erede, e viceversa, s’intende!.
D. Ma come fanno a pagare se non hanno nulla?
R. No, guardi è inutile che lei faccia domande polemiche, sto parlando di finanza creativa (o ricreativa, come la chiamano i suoi detrattori, n.d.a.), non inventiamo nulla di nuovo. Anzi: di nuovo non inventiamo nulla. E poi sono dettagli tecnici e non me ne occupo in prima persona.
D. Con quali strumenti pensate di potere interpretare i bisogni dei vostri elettori?
R. A questo abbiamo già pensato, manderemo a casa gratis a tutti uno strumento moderno e prezioso; il sondaggiometro. Alla sera prima di dormire ogni cittadino con diritto di voto risponderà alle domande dello strumento. Le faccio un esempio; “se domani mattina a colazione desidera un cappuccino, digiti uno, se vuole una legge che vieti l’uso del cartellino in fabbrica, digiti due, se non vuole o non sa rispondere digiti tre per tornare al menù”, ecc. ecc. Poi, il governo provvede a tutto, semplicissimo.
D. Ma con quali soldi manderete a casa della gente questo strumento?
R. Per ora non ci abbiamo pensato, di sicuro non toccheremo le tasche dei poveri cittadini, casomai toccheremo solo il portafoglio, ma è solo un’ipotesi…..
D. Perché avete scelto la “nutria che ride” come simbolo del partito ?
R. Innanzitutto perché la nutria è dappertutto, si espande e permea tutto il territorio di se stessa, a vista d’uomo o, se preferite, a vista di topo. E’ nera e non si vergogna del suo colore, poi; non paga le tasse, non è postcomunista né postfascista né postdemoscristiana, né postsocialista. Si tratta di un animale libero ed a noi sacro; come le vacche in India, il Po per gli abitanti della val Trompia, il calcio per gli italiani, il milan per Emilio Fede….
D. D’accordo, ma perché la nutria ride?
R. Ecco questo io non lo so, me lo sono chiesto ma non ho trovato una risposta, a ben vedere non ci sarebbe proprio nulla da ridere. Indubbiamente la sua domanda è interessante…
D. Bene, ci dica ora quali sono le linee guida del suo movimento
R. Guardi, mi permetta di rispondere con una metafora, una parabola, se vuole la chiami pure parabola metaforica o metafora parabolica. Ecco: c’è gente che vuole inseguire la nutria sullo stesso terreno, ma costoro troveranno pan per focaccia per i loro denti diviso due.
D. Cioè?
R. Troveranno un terreno accidentato e pieno di insidie.
D. Nel senso, a chi si riferisce?
R. Troveranno un terreno arato di fresco, acquitrinoso, pieno di zolle (le famose zolle umide, n.d.a.) dove solo la nutria si muove bene, parlo dei post…
D. Si spieghi.
R. Ma si, postfascisti, postcomunisti, postdemoscristiani, postleghisti, postelegrafonici, post it; costoro mi perseguitano, congiurano contro di me. Ma sapremo fare argine!
D. Veramente le nutrie gli argini li traforarano…?
R. Queste sono le solite storie messe in giro dai post, per carità noi siamo ambientalisti, ma anche animalisti e minimalisti quindi giù le mani dalle nutrie!
D. Scusi, dal punto di vista organizzativo avete dei modelli?
R. Si, certo noi guardiamo ai comunisti cinesi, ai loro risultati.
D. Siete comunisti?
R. Per carità, basta con gli insulti! Quello che voglio dire è che il partito comunista, con un miliardo abbondante di voti, supera egregiamente qualunque altro partito al mondo e noi vogliamo almeno uguagliarli. Noi restiamo aperti per la discussione ed il dibattito, con tutti, anche alla domenica e nei giorni festivi infrasettimanali; fino al giorno delle elezioni, poi resteremo chiusi per inventario.
D. Ma se doveste perdere?
R. Guardi, in tanti e da sempre vorrebbero fare la pelle alla nutria, ma non perderemo, se proprio dovesse accadere, beh la nutria non riderebbe più e noi inizieremmo a rimettere in discussione il simbolo del partito; poi la strategia, la tattica e la stratetattica sarebbero da rivedere.
D. In che modo pensate di superare il miliardo di voti, le pare davvero possibile?
R. Certo che sì, basta avere fiducia; ma riusciremo, a costo di far votare cani e porci, del resto gli asini non votano già?

By Sciacallo 2003


la nutria in politica

14 gennaio 2008

Nutria 3

Intervista alla dottoressa Seconda Vittoria Avenire Faville.

Buona sera dottoressa, così una imprenditrice di successo ha aderito al partito della nutria, lei ha aziende in vari settori economici, dagli accessori per l’abbigliamento all’industria navale, come vanno gli affari?

Le aziende di accessori per l’abbigliamento sono in una botte di ferro, anzi in un bottone visto che parliamo di accessori e le aziende navali vanno a gonfie vele..

Come mai ha scelto questo partito?

Beh, intanto la nutria é femmina, questa è una verità elementare e noi promuoviamo la verità.

Quindi?

La verità elementare sarà promossa e diventerà una verità media, poi superiore, ecc.. Comunque le confesso che io sono una donna che viene dal popolo, dalla tradizione, e non è un mistero per nessuno che tradizionalmente le donne aspirano ad un buon partito e questo mi pare sia proprio un buon partito.

Poi; partito fa rima con spartito..

Intende dire che avrete un malloppo da spartire?

He he, per carità, io sono appassionata di musica e lo spartito è lo strumento che mi permette di suonarle a tutti; la musica deve cambiare.

Allora c’è affinità tra la musica e la politica? Ci spieghi..

Beh, si, diciamo con una metafora che la musica sta alla politica come Valentino Rossi sta a Londra.

Lei, donna, come vede il rapporto tra donne e politica?

Vede, si parla sempre di “uomo nello spazio” ma in realtà anche la donna è nello spazio e quindi la donna si fa spazio, anche in politica. Possiamo dire che la donna è spaziosa e spazia.

Il potere fa gola?

Le dirò; bisogna saper distinguere, uno degli slogan del sessantotto era “potere operaio”, ebbene oggi il potere operaio non fa gola a nessuno. Lo stesso si può dire per il “potere impiegato”, caso mai va di moda il potere economico, quello si.

Si dedicherà alla politica a tempo pieno?

Guardi non importa nulla che il tempo sia pieno, interessa che sia pieno il portafoglio.

Intende dire che si guadagna, in politica?

Per carità non voglio essere fraintesa; mi riferisco alla mia attività imprenditoriale, ho un portafoglio di clienti pieno, anzi gonfio.

I detrattori dicono che il suo partito fa ridere..

Beh i miei detrattori si dividono in due categorie; quelli che dicono che facciamo ridere e quelli che dicono che facciamo piangere, evidentemente sono in contraddizione e le due teorie si elidono.

Ma se dopo la vittoria elettorale non venisse invitata al tavolo del governo sarebbe una doccia fredda per lei?

Oddio, non vorrei andare sul personale; la doccia la faccio calda o fredda, come mi pare.

Comunque se non fossi invitata non avrei neppure bisogno di fare la doccia, se invece mi invitassero non solo farei la doccia; andrei anche dalla parrucchiera e mi metterei un vestito adatto e intonato con le scarpe. Sempre che qualcuno non mi faccia prima le scarpe. In ogni modo il sostegno che ci viene da ogni parte del mondo ci dice che siamo sulla strada giusta.

In che senso?

Arriveremo a Roma, tutte le strade portano a Roma quindi la strada imboccata è quella giusta.

Marcerete su Roma?

No, sicuramente non marceremo e non marciremo.

Ma una volta al governo avrete il problema di far tornare i conti..

Non lo vedo come problema, io stessa sono contessa, contesa e contessa, perciò sicuramente i conti torneranno più che volentieri. Essendo nobili faranno il nobile gesto, ovvio.

Qualcuno sostiene che il successo le ha dato alla testa…

Ma no, si figuri! Mio nonno mi diceva sempre; quel che è successo è successo…

Cosa ne pensa del polverone mediatico sollevato a livello nazionale dai vostri alleati?

Ah, senza dubbio ci ha colti di sorpresa, pensi che con questo polverone ci siamo accorti di non avere attrezzi in casa; stiamo acquistando scope e aspirapolvere, dobbiamo fare piazza pulita.

Lei ha detto in una intervista che le arrivano miliardi di lettere da sostenitori di tutta Europa, ma non ci sono tanti abitanti nel continente!

Guardi questa è una polemica vecchia e strumentale, come sempre vengono travisate le mie parole: ho detto solo che ci arrivano miliardi di lettere dai sostenitori; evidentemente un solo sostenitore ci manda più lettere, può sembrare strano ma è la verità.

Cosa pensa della spirale di violenza tra le tifoserie e di questa situazione che appare gravida di conseguenze nefaste?

Semplicemente non condivido questa analisi perchè è contraddittoria; con la spirale (o col diaframma) la situazione non può restare gravida, le pare?

Che rapporto ha con la televisione?

Il rapporto è di uno a uno; siamo in quattro e abbiamo 2 TV, io la accendo tutti i giorni, spesso la sposto, e la spolvero una volta alla settimana, ma amo molto di più il frigorifero, ne ho uno tutto rosa, sono golosa…

Avete una TV anche in camera?

Alla camera ce ne sono diverse, anche al senato…

Nell’azione di governo procederete a tappe?

Senta, ho capito; lei insinua che io sono una tappa, ma non è vero che sono bassa, l’unica cosa bassa qui è la sua insinuazione perciò la saluto e me ne vado…

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By sciacallo, novembre 2007


sono famoso?

11 gennaio 2008

Ho partecipato in TV alle ultime edizioni di “saranno fratelli”, della “grande isola”, dell'”isola dei fratelli”, “l’isola dei grandi” e “saranno isole”. Poi ciò avuto la nominescion, per fortuna era una forma lieve e mi hanno salvato gli estremis.

Ho superato me stesso, però in discesa.