Oh, cara
con questo carteggio
ti corteggio
come fanno il passero
e il muflone
e quel tuo amico di Reggio.
Impegnato, impedito e cafone
ma che trova sempre un’ora per te,
qualunque ora
e tu non vedi l’ora.
Si, Lui si libera facilmente
come un James Bond catturato e impenitente.
Come una ditta senza fatturato.
Ti giungano queste dolci parole
come mandorla
come glassa
come miele
come ricoperta
come farcita.
Tu, la mia vita.
Tu che mi ami davvero
e mi apri i cancelli
come la fabbrica del Battistero
e io che a volte ti porto il cero
come il lunedì di pasqua fa il clero,
che sclero!
Che ti giunga presto il mio messaggio
con questa posta aerea
che sfida le correnti come Andreotti
che sfida le intemperie e passa tra macerie
come Battisti coi fari spenti.
Sulle ali di questo mastodonte supersonico
che ha le ali ai piedi
ed il muso conico.
Oh, amore mio
senti questo ronzio
non è una libellula
e nemmeno un tafano
ma il mio cuore che vibra
e dice; ti amo.
E ti porta con l’onda
da sponda a sponda
il mio fiato sul collo
sino al tuo atollo
e non ricordo di avere messo il francobollo
oh, con quanto trasporto
queste righe ti manda.
Come il trasporto con la mia nuova panda
che più nuova non è
dato che l’hai usata te
e solo tu avresti potuto condurla
per amore o per burla
contro quel muro robusto e pacchiano
come un temprato uomo padano.
Si, quello fu il muro del mio pianto.
Aveva fari, lettore
ed un bel radiatore
e mi piaceva davvero tanto
sino al giorno di quello schianto
e se arriverai da me, entro il mese
forse non ti chiederò le spese.
Ti prego torna sui tuoi passi
magari coi tuoi alti e bassi
magari col taxi.
Ritorna.
Oh cavallina, cavallina torna!
Ah
Ma se scoprissi che non mi amassi
che mi evitassi
che mi schivassi
o mi tiri i sassi
che sintassi!
By sciacallo 2005
Molto divertente,caro cvallino balzano!
Cristiana
ehm, la mia mente ribelle ribolle.
Le tue parole mi fanno nitrire (squittire) dalla gioia, sebbene nitrati e nitriti siano nocivi alla salute.
GRAZIE..